Roma - I principali giornali occidentali presenti con i propri corrispondenti in Nordafrica e in Medio Oriente ci raccontano di una nuova generazione di giovani, molto più istruiti ed informati dei padri e dotati di una visione più pragmatica, laica ed individualistica della vita. Molto più vicini alla cultura occidentale anche rispetto ai propri genitori che pure hanno studiato in Europa e negli Usa. Sono giovani che lottano non solo contro la povertà e la disoccupazione ma per costruire una società diversa, libera e democratica. Le testate giornalistiche nordafricane e mediorientali danno invece una rappresentazione diversa, più consona alla…