Berlusconi, Fini e D’Alema c’entrano poco. Le cause dei problemi italiani sono ben altre. Risiedono nelle concentrazioni di potere dei fornitori di servizi, pubblici e privati. Dagli anni Ottanta si parla, ad esempio, di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni, dell’energia e del gas senza grandi risultati. Le potenti attività di lobbyng hanno frenato i progetti governativi e parlamentari tesi a creare la vera concorrenza e a porre l’utente al centro di tutto. Con Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo economico, quattro anni fa, alcuni steccati si sono parzialmente abbattuti. Da allora è stato fatto ben poco. I fornitori dei servizi di…