banche

17 Lug 2012

Basta sprecare soldi, non è tempo di iper-liberismo

In questi ultimi quattro anni di crisi economica in Europa è cresciuta l’attenzione collettiva sulla tutela del consumatore. Non è più tempo di sprecare soldi: gli utenti finanziari e i clienti della catena distributiva  richiedono maggiori diritti e tutele sia all’industria  manifatturiera e finanziaria, nonchè al sistema commerciale sia al legislatore e alle autorità pubbliche di vigilanza. E finanche il consumatore mediterraneo, tradizionalmente meno evoluto di quello anglosassone, sta diventando più esigente. Nonostante tutto a Londra, una delle più importanti piazze internazionali, sino a pochi mesi fa proseguivano indisturbate delle consolidate prassi di manipolazioni finanziaria. Alcuni banchieri modificavano i tassi…

01 Mar 2011

L’Italia impantanata dai fornitori di servizi

Berlusconi, Fini e D’Alema c’entrano poco. Le cause dei problemi italiani sono ben altre. Risiedono nelle concentrazioni di potere dei fornitori di servizi, pubblici e privati. Dagli anni Ottanta si parla, ad esempio, di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni, dell’energia e del gas senza grandi risultati. Le potenti attività di lobbyng hanno frenato i progetti governativi e parlamentari tesi a creare la vera concorrenza e a porre l’utente al centro di tutto. Con Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo economico, quattro anni fa, alcuni steccati si sono parzialmente abbattuti. Da allora è stato fatto ben poco. I fornitori dei servizi di…

06 Ago 2010

L’Alitalia dei mari si avvia al crac finale

Roma - Il famigerato rapporto banche-imprese è l’unico responsabile del mancato accordo tra la cordata di imprenditori meridionali e Fintecna, proprietaria per conto dello Stato della  società di navigazione Tirrenia. Tutto era pronto per la stipula del contratto anche la data, il 15 settembre, ma all’ultimo Fintecna ha velocizzato i tempi richiedendo alla controparte decisioni ad horas, impossibili per chi fa impresa nel Belpaese. Sarebbe stato richiesto a Mediterranea Holding di Lauro, Tomasos e della Regione Sicilia, la firma all’accordo prima ancora del placet delle 53 banche che vantano crediti nei confronti della Tirrenia. Il debito totale della decotta azienda statale non…