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29 Apr 2010

Gli italiani attendono il governo

Roma, 23 novembre 2006  - L'attacco di ieri ad una piattaforma petrolifera del gruppo Eni avvenuto in Nigeria ad opera di bande locali ripropone la necessità di adottare un piano energetico nazionale. Il più grande acquirente di petrolio è l'America del Nord, crescono del 10-15% annue le richieste da Cina e India il cui Pil è in perenne ascesa. L'Opec, che riunisce i principali Paesi produttori, mira a contenere gli attuali cali di prezzo sui mercati internazionali riducendo le quantità vendute. Tiene naturalmente il mercato "parallelo" frutto di vendite "sottobanco" da parte sia dei produttori dissenzienti che di piccoli furti dagli oleodotti da parte…

29 Apr 2010

Le colpe della crisi energetica

Roma, 16 febbraio 2006 - La crisi energetica deriva, per buona parte, dall'Eni. E' la conclusione a cui è giunta l'Antitrust che multa di 290 milioni di euro l'impresa energetica italiana. Sarebbe colpevole di abuso di posizione dominante con ripercussioni anche all'estero. Negli anni passati avrebbe ridotto il trasporto di gas sul gasdotto dall'Algeria (Tpcp) ritenendo che ci fosse un eccesso di offerta. Lo stato dell'attuale situazione dimostra come le previsioni strategiche dell'Eni fossero completamente sbagliate ma nel frattempo ha beneficiato dei risparmi di gestione e di dividendi copiosi. L'ufficio stampa aziendale ha già comunicato che il provvedimento sarà ovviamente impugnato. Ma la cosa più importante è che negli ultimi tempi…

29 Apr 2010

Le carenze energetiche del Belpaese

Napoli, 10 febbraio 2006 - Consumiamo energia utilizzando le scorte nazionali. Ma fino a quando? Continua l'allarme energia per il nostro Paese. Ieri la Russia ha fornito all'Italia il 16,2% di gas in meno rispetto al previsto. Nei giorni passati la riduzione della fornitura variava dal 3 all'11%. Ora il taglio cresce e con esso la preoccupazione di Scaroni, l'a.d. dell'Eni, il quale avverte che se il freddo permane la situazione diventerà critica. Smentendo in tal modo le superficiali rassicurazioni di Scaiola, il ministro competente il quale dichiara che "è tutto sostto controllo". La Gazprom, l'ente governativo russo che sovrintende la…

29 Apr 2010

Emergenza freddo

Napoli, 24 gennaio 2006 - Se prosegue il freddo, se perdura la minore offerta di gas dalla Russia e se le misure introdotte dal consiglio dei ministri di oggi non daranno risultati, l'Italia nel mese di febbraio intaccherà la riserva strategica di gas, attualmente pari a cinque miliardi di metri cubi. I provvedimenti del governo, contenuti in un decreto legge, si basano sulla riattivazione di centrali chiuse per inquinamento  e sul risparmio nell'impiego di gas. Il player italiano nel mercato dell'energia è l'Eni, che da sola è protagonista della politica energetica nazionale. Da numerosi mesi l'Eni vende una porzione di gas all'estero, nel senso che ne incamera meno del pattuito. Il resto…