gas

01 Mar 2011

L’Italia impantanata dai fornitori di servizi

Berlusconi, Fini e D’Alema c’entrano poco. Le cause dei problemi italiani sono ben altre. Risiedono nelle concentrazioni di potere dei fornitori di servizi, pubblici e privati. Dagli anni Ottanta si parla, ad esempio, di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni, dell’energia e del gas senza grandi risultati. Le potenti attività di lobbyng hanno frenato i progetti governativi e parlamentari tesi a creare la vera concorrenza e a porre l’utente al centro di tutto. Con Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo economico, quattro anni fa, alcuni steccati si sono parzialmente abbattuti. Da allora è stato fatto ben poco. I fornitori dei servizi di…

29 Apr 2010

Timidi passi del governo

Napoli, 28 dicembre 2006  - Nell'attesa della terza conferenza nazionale dell'energia e dell'ambiente che si terrà a marzo 2007 il Consiglio dei ministri ha fatto ieri il punto della situazione sull'avanzamento del piano rigassificatori. Le novità riguardano Brindisi e Rovigo dove si prosegue ad andare avanti verso la realizzazione dei progetti. Ma mentre il pubblico procede anacronisticamente il privato incalza. Il gruppo svizzero Egl ha avviato la fase di di entrata in esercizio dell'impianto a ciclo combinato di nuova generazione di Sparanise, in provincia di Caserta. Con un investimento di un miliardo di euro a marzo del 2007 la Egl commercializzerà l'energia…

29 Apr 2010

I dubbi energetici

Roma, 12 maggio 2006 - Gazprom e Sonatrach. Sono le due compagnie di stato, rispettivamente russa e algerina, che distribuiscono il gas naturale all'Italia. Negli ultimi giorni il presidente Putin ha incontrato ad Algeri governanti locali. All'ordine del giorno rafforzare l'asse dell'offerta di gas facendo leva sulle quantità offerte e sul prezzo. Tutto ciò significa maggiori sofferenze per l'Italia che pagherà alto il prezzo per le sue forniture di gas. Per l'alternativa dei rigassificatori occorre attende circa sei anni. Nel frattempo le nostre merci conterranno un costo energia troppo alto per divenire competitive sia in Italia che all'estero. Compreremo più prodotti esteri e…

29 Apr 2010

Le carenze energetiche del Belpaese

Napoli, 10 febbraio 2006 - Consumiamo energia utilizzando le scorte nazionali. Ma fino a quando? Continua l'allarme energia per il nostro Paese. Ieri la Russia ha fornito all'Italia il 16,2% di gas in meno rispetto al previsto. Nei giorni passati la riduzione della fornitura variava dal 3 all'11%. Ora il taglio cresce e con esso la preoccupazione di Scaroni, l'a.d. dell'Eni, il quale avverte che se il freddo permane la situazione diventerà critica. Smentendo in tal modo le superficiali rassicurazioni di Scaiola, il ministro competente il quale dichiara che "è tutto sostto controllo". La Gazprom, l'ente governativo russo che sovrintende la…

29 Apr 2010

Emergenza freddo

Napoli, 24 gennaio 2006 - Se prosegue il freddo, se perdura la minore offerta di gas dalla Russia e se le misure introdotte dal consiglio dei ministri di oggi non daranno risultati, l'Italia nel mese di febbraio intaccherà la riserva strategica di gas, attualmente pari a cinque miliardi di metri cubi. I provvedimenti del governo, contenuti in un decreto legge, si basano sulla riattivazione di centrali chiuse per inquinamento  e sul risparmio nell'impiego di gas. Il player italiano nel mercato dell'energia è l'Eni, che da sola è protagonista della politica energetica nazionale. Da numerosi mesi l'Eni vende una porzione di gas all'estero, nel senso che ne incamera meno del pattuito. Il resto…