pubblicità

14 Mag 2013

Le imprese riducono la pubblicità

Cala del 19% il mercato pubblicitario italiano nel primo trimestre del 2013. Si ferma a poco meno di 1,6 miliardi di euro il suo valore. A perdere più quota di mercato sono ancora una volta i giornali cartacei, i quotidiani perdono ben il 26% e i periodici il 22%. L’osannata televisione, la sempreverde radio e il celebrato cinema perdono il 19% ciascuno. Da considerare che solo la tv vale oltre 900 milioni di euro di mercato, il 56% del totale. Il decollo di internet per il momento è rinviato ma con il suo + 2% prosegue la lenta ma costante…

27 Nov 2012

Sicuri che sia un male snellire le redazioni?

In Italia nei decenni passati gli editori hanno goduto di abbondanti contributi pubblici e di un flusso crescente di pubblicità a tutto vantaggio del proprio arricchimento. Ciò favoriva anche una disinvolta assunzione spesso clientelare di nuovi giornalisti.  Le redazioni si espandevano ma il prodotto editoriale non sempre cresceva in qualità e in diffusione. Esigue le testate che tutelavano gli interessi dei lettori e che si ponevano al servizio della collettività. Oggi gli editori corrono ai ripari visto che i contributi pubblici all’editoria si sono ridotti da 414 milioni di euro nel 2009 ai 138 milioni nel 2012 per attestarsi ai…