Cala del 19% il mercato pubblicitario italiano nel primo trimestre del 2013. Si ferma a poco meno di 1,6 miliardi di euro il suo valore. A perdere più quota di mercato sono ancora una volta i giornali cartacei, i quotidiani perdono ben il 26% e i periodici il 22%. L’osannata televisione, la sempreverde radio e il celebrato cinema perdono il 19% ciascuno. Da considerare che solo la tv vale oltre 900 milioni di euro di mercato, il 56% del totale. Il decollo di internet per il momento è rinviato ma con il suo + 2% prosegue la lenta ma costante…